Cercasi Supereroi sotto la pioggia

Sono mattine insolite, così come è inconsueto ormai, il modo con cui scelgo i libri. E se prima era lasciato all’ultima frase dell’ultima pagina il potere di dirmi – leggimi! -, oggi mi lascio trascinare dall’immagine di copertina o dal suono del titolo che consiglia il sito della biblioteca, finalmente riaperta. E se proprio voglio …

Perchè alla fine, “Nessuno come noi”

Guardare il mondo attraverso un susseguirsi di fotogrammi ben allineati e disposti in modo che siano le vite che gravitano tra finzione e realtà ad esser messe in luce, pone un accento particolare sulle varie similitudini che accomunano le molteplici esistenze che si susseguono su questo pianeta. Esistenze mai prive di una qualche unicità particolare …

Artemisia, audace regina dell’arte e di un mondo che non cambia

Se Omero fosse uno scrittore contemporaneo narrerebbe la sua seconda Odissea dedicandola ad una donna, del resto, anche un uomo del passato come lui agilmente comprende che per esser definito un letterato politically correct di successo al giorno d‘oggi,  deve  avere delle quote rosa nella sua bibliografia. Omero racconterebbe di lei, la regina audace e …

Monet: quando la natura lascia senza fiato l’arte

“C’è una storia che inizia in un giardino. E‘ il giardino del pittore Claude Monet, l’uomo il cui occhio prodigioso, incanta il mondo.”
Citazione dal film “Le Ninfee di Monet”

Claude Monet fu un artista passionale e voracemente innamorato della pittura e della natura. Giardiniere premuroso e ritrattista esperto della luce che gioca sui campi di papaveri, sui vestiti svolazzanti al vento e sui petali di una ninfea che fluttua sull’acqua. L’artista capace di catturare la natura quando lascia senza fiato l’arte e fondatore, senza volontà alcuna, dell’impressionismo francese. Un uomo che amò moltissimo durante la sua lunga e germogliante vita, in modo unico e rivoluzionario. Su My ArtBlog una passeggiata attraverso l’arte di Claude Monet, la sua vita ed i suoi amori. Un immenso giardino colarato in cui la luce penetra e seduce tutto il creato. Una corsa senza fiato tra campi di papaveri spinti da una profumata brezza primaverile imparando che i ricordi vanno preservati per le stagioni fredde, in attesa di una nuova primavera.

Raffaello, un lontano 6 aprile

Raffaello Sanzio ebbe, vuol la leggenda, una tra le più appassionate storie d’amore di tutti i tempi. E, dopo la sua morte, alla Fornarina non restò che vivere in religioso silenzio nell‘attesa di ritrovarsi tra le passionali braccia del suo consorte segreto. Di Cristiana Zamboni Il fulcro interessante della storia si trova lì, fra i …