Gauguin, il viaggio dell’arte verso l’isola che non c’è

“L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.” Giordano Bruno

Paul Gauguin fu l’inconsapevole precursore dell’arte moderna. Un uomo indomito, introverso ed inquieto sempre  in viaggio e sempre da solo. La sua unica vera compagna fu una valigia gremita di colori,  pennelli ed immaginazione. La stessa immaginazione necessaria per vedere chiaramente  la rotta verso l’isola che non c’è, quella che parte dalla seconda stella a destra e poi dritto fino alla luce del mattino.
Su My ArtBlog un viaggio attraverso la vita, le rotte e le opere di Gauguin dove il colore sgarciante ed il segno primitivo, richiamano la naturale sensualità e dolcezza delle donne indigene. Un percorso attraverso le varie fermate della sua arte in continua evoluzione, incompresa e impossibile da rinchiudere nei diktat della critica e del mercato. Un’arte libera ed avvolta dal profumo dei fiori di frangipane.

Keith Haring, tra obvius e arte

Spesso le metafore nell’arte servono a  rappresentare scomode e celate realtà nonostante siano evidenti, forse troppo crude per poter essere accettate da un pubblico filisteo ma proprio per questo attirano di più l’attenzione. Sono immagini che penetrano nel profondo e ci trasportano al di fuori dei confini ovattati di una vita perfetta per accedere alle …

Marc Chagall: seduto sui tetti ad attendere un paio d‘ali

Marc Chagall,  un insolito ritratto dell’artista bielorusso raccontato attraverso i ricordi di una studentessa di Storia dell’Arte alla ricerca degli angeli, anche lei seduta sui tetti ad attendere un paio d’ali. di Cristiana Zamboni All’università amavo studiare in biblioteca,  il luogo meno isolato e  più rumoroso di tutto l’Ateneo, ma con quel fascino multi-culturale dei …

Igor Mitoraj: la nostalgia della bellezza dell’arte

Ci sono artisti che non hanno bisogno di grandi introduzioni e l’esposizione di alcune delle loro opere è quanto basta per ritrovare il paradiso perduto. La terra promessa dalla dea Bellezza, ormai deteriorata dalla sovranità del tempo e dall’incuria dell’uomo, popolata da ciclopici e solitari angeli caduti lacerati nel fisico e nell’animo. Creati e plasmati …