-
Perchè alla fine, “Nessuno come noi”
Guardare il mondo attraverso un susseguirsi di fotogrammi ben allineati e disposti in modo che siano le vite che gravitano tra finzione e realtà ad esser messe in luce, pone un accento particolare sulle varie similitudini che accomunano le molteplici esistenze che si susseguono su questo pianeta. Esistenze mai prive di una qualche unicità particolare che fa da contorno ad un buffet di comportamenti e situazioni da cui difficilmente, ci si può sentire davvero esclusi. Perché, alla fine, Nessuno come noi, ma, a volte, siamo tutti un pò come loro. Di Cristiana Zamboni ” Le storie sono fatte di incontri che cambiano il corso della vita, incontri che avvengono in giorni…
-
A volte bastano anche solo 18 regali
Ci sono film che in sole quasi due ore di programmazione, raccontano l’universo umano meglio di qualunque trattato di sociologia e filosofia. Immagini e parole che creano nel profondo di chi guarda, la sensazione che tutto finalmente abbia un senso. Vaghiamo alla ricerca di risposte sfogliando le pagine dei più accreditati tomi consigliati, annaspiamo fra citazioni altrui e cerchiamo consensi in religioni difficili anche solo da applicare al nostro essere umano. Per poi comprendere che quel che siamo è in quei sentimenti reali di amore e rabbia per quel che la vita ci dona o ci infligge e solo questo ha davvero senso. E i responsi sono rinchiusi in quelle…
-
Tornare..dove tutto è cominciato.
Dicono che la nostra mente sia il contenitore per eccellenza e lì vi è tutto. Memorizzato e zippato come in un computer, archiviato per anni o per importanza di emozioni e lestamente rintracciabile cliccando sulla freccettina in alto, dove è conservata l’ultima versione salvata. La memoria è qualcosa di indefinito, probabilmente pari all’immensità del cielo e non ha sostanza. Non ha un inizio ben preciso e la fine non ci è data sapere ma a volte, si trasforma in un’ amica affettuosa che protegge e inganna. E per scoprire i suoi giochi bisogna tornare là, dove tutto è cominciato. Di Cristiana Zamboni Strano, è passato così tanto tempo, eppure sembra tutto così…presente.…
-
Özpetek e l’amore al tempo della Dea Fortuna
Ferzan Özpetek non sbaglia una trama e con i giusti personaggi riesce ad inserirsi nei pensieri degli spettatori e lí vi rimane per il tempo necessario. Un tempo incomputabile e soggettivo atto a modificare anche le credenze e le convinzioni più radicate. Ed è questo il profondo e penetrante compito del nuovo film di Özpetek, dove ogni fotogramma ed ogni istante di vita vissuta dei suoi personaggi, rappresentano l’umanità contemporanea e l’amore al tempo del segreto della Dea Fortuna. Di Cristiana Zamboni L’amore non è un lusso oggettivo né tantomeno un percorso obbligato. È l’inspiegabile per eccezione. Unico e diverso. Complesso ed esistente. Illusorio, esteriore, introvabile e quasi sempre alla…