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Julian Schnabel, un vulcano di intimità, film ed arte
Ci sono artisti nella storia dell’arte che più di altri dividono il pubblico ed il mercato creando la classica netta spaccatura definibile nella frase di Catullo Odi et amo. “Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così e mi tormento.” Gaio Valerio Catullo Di Cristiana Zamboni L’infinito tormento dell’uomo, Julian Schnabel lo esplica nella creatività e lo custodisce in un suo dipinto ad olio su velluto del 1982 intitolato Maria Callas. Il colore, sapientemente posizionato dalla mano dell‘artista, trasfigura le emozioni primordiali in segni astratti, originando un fortissimo dinamismo. Un corpo chimerico volteggia in un mondo apparentemente provato, assorbendo le vite e i sentimenti…
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Raffaello, un lontano 6 aprile
Raffaello Sanzio ebbe, vuol la leggenda, una tra le più appassionate storie d’amore di tutti i tempi. E, dopo la sua morte, alla Fornarina non restò che vivere in religioso silenzio nell‘attesa di ritrovarsi tra le passionali braccia del suo consorte segreto. Di Cristiana Zamboni Il fulcro interessante della storia si trova lì, fra i misteri senza risposta. Spingono la fantasia ad intravedere i grandi personaggi dell’arte passeggiare per Trastevere. Mentre guardano il cielo e creano immagini che, le loro geniali mani, riporteranno poi sulla tela. Le vite dei più imponenti artisti che cambiarono il corso della storia dell‘arte sono sempre legate a qualche mistero senza replica. Raffaello Sanzio ebbe,…