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Il grido dell’arte
“Mi chiamo Arte, anzi voi mi chiamate Arte. Ma mi avete offesa, vilipesa, menomata, trascurata, gettata, dimenticata. Sono stata violata da mani irrispettose e incuranti di storia e cultura, di tradizione e memoria. Adesso grido il mio dolore, chiedo la vostra attenzione. Fermatevi! Risorgerò più bella e potente di prima perché solo l’Arte e la Bellezza salveranno il mondo.” (Giusy Baffi) In questo tempo in cui proviamo a destreggiarci tra realtà e finzione, c’è una costante nella mente dell’uomo che ritorna ad essere un suo ancoraggio necessario: il simbolo. Testo di Cristiana Zamboni foto di Giusy Baffi Tutta la storia umana è costellata di simboli in cui,…