-
Gustav Klimt, quando l’arte racconta la vita attraverso una madre
Il vocabolario italiano usa definire la vita un sostantivo femminile che indica il ciclo di durata di ogni specie animale o vegetale che inizia con la nascita e finisce con la morte. Nell‘intermezzo attraversa stagioni e fasi in cui cambia, cresce e si definisce. L’arte di Gustav Klimt la rappresenta personificandola in un corpo di una donna che viene alla vita, la genera e alla fine, la rimpiange assumendo le forme simboliche di un’arte che racconta la vita attraverso una madre. Di Cristiana Zamboni L’arte, la musica, la scienza, solo per citarne alcune, sono sostantivi femminili. Atti a specificare che ciò che genera emozione ha per lo più una derivante femminea. Così come…
-
Picasso e Klimt, la complessa coniugazione tra Amore e Arte
Molti sono i trattati scritti in cui scorrono infinite parole generate al fine di comprendere l’amore eppure, rimane l’indefinito più sconosciuto che si conosca. Provare ad affidarsi all’arte per iniziare ad osservarlo e viverlo in tutte le sue sfaccettature ed in tutte le sue sfumature, può essere un buon punto di partenza. Picasso e Klimt, vissero questo sentimento in un sorta di folle ed intensa ricerca seppur seguendo un iter molto diverso, quasi agli antipodi. di Cristiana Zamboni Il linguaggio dell’amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso. Robert Musil Il primo, passionale e sprezzante, caratterizzato da una tonalità di onnipotenza così rigogliosa da trasformare chi meno ama in un vero carnefice e…