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Amore e Psiche, l’eterna novella del Canova da ammirare
“Sono un Dio, ma per amor tuo, mi fisserò nel marmo in eterno.” Sono le parole che sembrano sgorgare inarrestabili quando ti ritrovi davanti alle sculture di Antonio Canova. Colui che fu capace di trasformare la materia in sentimento ed emozione, ed il silenzio di un passato ormai andato in materia da circumnavigare e osservare. Favole con una morale che echeggia eternamente nella mente di chi cerca un senso a questo mondo che ciclicamente si ripiega sui propri errori. La scultura di Canova rende tangibili i personaggi antichi e con Amore e Psiche, ci regala l’eterna favola da ammirare. Di Cristiana Zamboni “Quel giorno ho scoperto che le nostre…