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Il nome della rosa fiorisce in eterno
Il romanzo italiano più tradotto e letto di sempre, Il nome della rosa di Umberto Eco, torna in una nuova versione fiction su Rai 1 in prima serata. Tratta dall’omonimo romanzo e caratterizzata, come sostiene il regista Giacomo Battiato, da una visione il più fedele possibile al libro. Un viaggio suddiviso in quattro puntate col compito di trasportare lo spettatore, attraverso la trama ed i personaggi, verso l’età di mezzo. Il titolato secolo buio che porterà l’Europa verso la sua formazione e definizione. di Cristiana Zamboni “Ricorda che quando lascerai questa terra, non puoi portare niente di ciò che hai ricevuto. Puoi portare solo ciò che hai dato. ” San…
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Siamo tutti “Passeggeri notturni”
Stazione Centrale a Milano è stranamente deserta e la luce del tramonto filtra dal tunnel in fondo alla Cattedrale del Movimento, così la chiamava Ulisse Stacchini. Le luci artificiali marcano il suo decorato monumentalismo eclettico, creando una realtà pittoresca somigliante ad una di quelle metropoli ottocentesche narrate nei libri. Il treno è in ritardo e mentre l’orologio gira, il buio del cielo inizia a dominare i raggi del sole. Le poche persone in attesa richiamano alla mente i protagonisti dei libri di Gianrico Carofiglio, quei Passeggeri notturni ai quali Non esiste saggezza da cui prende spunto l’omonima fiction su RaiPlay , Passeggeri notturni. Di Cristiana Zamboni “Mi ha sempre affascinato l’idea che le parole…